lenticchie secche








Introduzione

Le lenticchie in generale sono un legume molto ricco di fibre, vitamine e sali minerali e sin dai tempi più antichi questo alimento veniva considerato la carne dei poveri, proprio per queste sue caratteristiche.

Questo legume appartiene alla famiglia delle Papilionacee e la loro storia ebbe inizio molti secoli fa, infatti diversi studi condotti su resti di alcun fossili, hanno stabilito che le lenticchie sono il legume più antico in assoluto coltivato dall'uomo.

Le primissime tracce di questo alimento sembrano risalire addirittura al 7000 a.C. epoca dove già risultavano diverse coltivazioni specialmente in Asia ed in particolar modo nella regione che oggi prende il nome di Siria, per poi diffondersi da qui in tutto il territorio del mediterraneo.

Il consumo delle lenticchie invece, sembra risalire al 5.500 a.C. da parte dei tirchi che già ne facevano ampio uso in cucina.

Come abbiamo visto le origini delle lenticchie sono antichissime e risalgono in tempi remoti.

Alcune testimonianze del consumo delle lenticchie si può trovare nella Bibbia, ma non solo perché nelle tavole degli antichi romani e greci, questa pietanza non mancava mai e veniva consumata principalmente dalle classi povere, grazie al loro potere energico e nutritivo.

Essendo anche un prodotto molto facile da reperire in commercio e dal costo moderato specialmente nel periodo del Medioevo, quando le popolazioni venivano colpite da forti carestie ed il cibo scarseggiava, questo alimento sostituiva facilmente un pasto completo, fornendo al fisico le giuste proteine e vitamine, migliorando in questa maniera le condizioni di salute e quindi anche le difese immunitarie, combattendo gli attacchi da eventuali malattie.

Lenticchie secche

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Varietà

Lenticchie secche Le lenticchie sono un alimento conosciuto in tutto il mondo, ma le più pregiate restano sempre quelle italiane, in particolar modo quelle di Castelluccio di Norcia che si trova in Umbria e che con il corso del tempo, hanno ottenuto il riconoscimento IGP ovvero Indicazione Geografica Protetta.

Questo alimento è famoso per la sua delicatezza e per le sue dimensioni, perché il diametro medio di questa varietà è di circa due millimetri.

Le lenticchie di Castelluccio vengono coltivate nella pianura che si affaccia sotto lo sperone di roccia dove sorge il paese di Castelluccio di Norcia a 1300 metri sul livello del mare, dove sullo sfondo si possono ammirare le montagne ed una natura incontaminata.

I contadini di questo paesello vengono considerati da sempre i pionieri dell'agricoltura biologica, ed ogni anno nello stesso terreno sono soliti alternare coltivazioni di lenticchie con quelle di frumento e di pascolo senza l'impiego di fertilizzanti chimici.

Tra le tante varietà conosciute ricordiamo:

- Lenticchie Colfiorito: coltivate sempre in Umbria nell'altipiano di Colfiorito dove il terreno è fertile grazie alla presenza di un lago che nel corso del tempo si è trasformato diventando quasi una palude.

- Lenticchie verdi di Altamura: dalle dimensioni leggermente più grandi rispetto alla lenticchia marrone ideale per la preparazione di contorni.

- Lenticchia rossa: conosciuta anche con il termine “lenticchia egiziana” molto diffusa in Medio Oriente, decorticata e commercializzata richiede un tempo di cottura minore rispetto alla classica lenticchia.

- Lenticchia di Villalba: particolare dalle dimensioni piuttosto grandi

- Lenticchie di Ustica: dimensioni piccole, tenera al palato e dal colore marrone molto scuro.

- Lenticchie dell'Armuna: conosciute e molto apprezzate per il loro gusto inconfondibile e per la loro morbidezza.

Oltre a queste appena citate non dobbiamo dimenticare le lenticchie di Fra Antillo, quelle di Chiaramonte, Gangi, Marianopoli, Restauro delle Eolie, Ventotene e di Mormanno.


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lenticchie secche: Ricetta

Lenticchie secche Le lenticchie secche sono il prodotto che si ricava dall'essiccazione del frutto fresco e con questo alimento si possono realizzare moltissime ricette, come primi piatti, contorni ed insalate.

Ora vi descriveremo una ricetta da fare in casa con questo alimento, che potete proporre in famiglia come primo piatto.

Ingredienti per 4 persone: 400 g di lenticchie secche, passata di pomodoro, 4 salsicce, olio di oliva extravergine, uno spicchio di aglio, sale, pepe nero

Procedimento:

Come prima cosa dovete mettere in ammollo le lenticchie secche il giorno prima ed una volta pronte per essere utilizzate, queste vanno risciacquate abbondantemente.

Prendete una casseruola di grandi dimensioni e fate cuocere le lenticchie in acqua bollente per circa trenta minuti. Nel frattempo realizzate un soffritto con olio di oliva ed aglio in una padella di medie dimensioni, dopo scolate le lenticchie ed aggiungetele nella padella insieme alla passata di pomodoro. Lasciate cuocere a fiamma moderata per circa trenta minuti e se necessario di tanto in tanto aggiungete un po di acqua calda. Mescolate accuratamente ed a metà cottura, incorporate le salsicce precedentemente tagliate in due parti. Lasciate cuocere ancora un po e servite le lenticchie con la salsicce in tavola ben calde, accompagnandole con del buon vino rosso dai sapori fruttati.



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