pesca








La pesca: antica attività commerciale

La pesca è un’attività di tipo secondario che si è sviluppata già a partire dalla preistoria quando l’uomo ha iniziato a sfruttare le risorse che aveva a disposizione per sfamarsi. La pesca si pratica in mare, nei laghi e nei fiumi e i prodotti sono tanti e diversi. La pesca più diffusa è quella in mare, sebbene siano tante le specie di pesce di acqua dolce, che si pescano nei fiumi e nei laghi, che si prestano a gustose e lussuose ricette. La pesca moderna di tipo commerciale avviene sempre con dei mezzi d’acqua quali barche a motori, sebbene nei paesi di tradizione marittima esistono ancora dei pescatori che escono con la loro barca all’alba e tornano a riva con ciò che hanno pescato con reti e canne. Sui moderni pesche reggi le attrezzature sono motorizzate e i più grandi sono attrezzati anche con la zona di pulitura e conservazione del pesce affinché arrivi a terra già pronto per essere confezionato. Ciò è molto importante quando si pesca in zone lontane e si pescano prodotti che sono destinati alla commercializzazione dopo essere stati congelati, essiccati, salati.
prodotti pesca

HHS Mantowarka - Set di pentole impilabili in acciaio inox con cestello per cottura a vapore, fondo a induzione, diametro 30 cm

Prezzo: in offerta su Amazon a: 59,99€


Pesca e allevamento

Oltre alla pesca direttamente nei mari, nei fiumi e nei laghi è sempre più sviluppato l’allevamento di pesce e mollusco definito altrimenti acquacoltura. L’acquacoltura è un’alternativa alla pesca ed è la conseguenza di un mercato in cui la quantità di prodotti deve rispondere all’esigenza di un aumento della popolazione. L’allevamento di pesce garantisce la produzione di alimenti senza produrre uno “sfollamento” all’interno di mari, laghi e fiumi con il conseguente rischio di estinzione per alcune specie. I pesci vengono allevati in vasche che riproducono a pieno l’habitat naturale di pesci e molluschi. L’acquacoltura di pesci di mare è molto più sviluppata rispetto all’allevamento di pesci di acqua dolce. D’altronde la richiesta di prodotti di acqua dolce è stata sempre molto minore rispetto a quella dei prodotti di acqua salata.

  • risotto pescatora Il risotto alla pescatore è un piatto conosciuto e apprezzato della cucina italiana, ottimo in tutte le stagioni grazie alla freschezza degli ingredienti. Questi infatti sono la componente più importa...
  • Rana pescatrice La rana pescatrice, chiamata comunemente anche coda di rospo, è un simpatico pesce di mare che appartiene alla famiglia delle “Lophiidae”, del genere “Lophius” e specie piscatorius e la sua nomenclatu...

Fackelmann Stampini in Alluminio per Crème Caramel 4 Pezzi, Alluminio, Argento

Prezzo: in offerta su Amazon a: 11,06€


Alimenti del pescato

gamberetti I prodotti che provengono dall’acqua dolce sono tanti e tutti molto indicati per ricette dal gusto delicato. La pesca in acqua dolce si effettua in laghi e fiumi e secondo la zona, ci sono pesci di tipologia diversa. I pesci di acqua dolce più diffusi sono la carpa, l’anguilla, la trota, il pesce persico, il pesce gatto, il luccio, il lavarello . Il sapore dipende anche molto dall’ambiente in cui vivono in quanto di zona in zona può variare il sapore. In linea di massima possiamo dire che i pesci d’acqua dolce come la trota, il pesce persico, la carpa , il luccio e così via hanno un sapore molto delicato mentre l’anguilla ha un gusto più deciso. Piuttosto dolciastra , invece, risulta la carne di pesce gatto. I pesci di acqua dolce sono ottimi gratinati , cotti in padella nel sugo di pomodoro, cotti a vapore, cotti in forno. I prodotti di acqua salata sono davvero tanti. Li dividiamo, generalmente in pesci e molluschi. I pesci sono davvero numerosissimi ed elenchiamo i più famosi come per esempio l’orata, la spigola, il merluzzo, il pesce spada, il tonno, la cernia, le alici, le sarde, la sogliola, lo scorfano, lo sgombro, la triglia, la gallinella, la rana pescatrice, il rombo e il branzino. Tra i molluschi commestibili ricordiamo il polpo, i calamari, le seppie, i totani, le cozze, le vongole, le telline, le ostriche, le capesante. I principali crostacei sono l’aragosta, i gamberi, i gamberetti, gli scampi, i granchi.


Il pesce come ottima fonte di nutrienti

salmone gustosoIl pesce è un’ottima riserva di sostanze nutritive. Secondo indicazioni medico-nutrizionali bisognerebbe consumare pesce, crostacei e molluschi dalle tre alle quattro volte la settimana, proprio per le loro qualità nutritive. A seconda della tipologia di pesce e del metodo di cottura, ovviamente, ogni piatto a base di pesce ha il proprio apporto calorico. In linea di massima, però, il pesce non è molto calorico. Pesce , molluschi e crostacei contengono vitamine, omega 3, proteine e Sali minerali. Le proteine sono maggiormente contenute in molluschi e crostacei. Le proteine contenute nel pesce, come detto molto di più per molluschi e crostacei, hanno la stessa valenza delle proteine contenute nella carne. La funzione è la stessa e non dobbiamo sottovalutarla. Le proteine rappresentano la base grazie alla quale, nel nostro organismo, si avviano molto meccanismi fisiologici. Il pesce è una fonte essenziale di omega 3. Sono tra gli alimenti che maggiormente contengono questi acidi grassi che svolgono funzioni importanti all’interno del nostro organismo. Gli omega 3 sono delle molecole che vengono definite come acidi grassi e la loro funzione principale è quella di abbassare il livello di colesterolo “cattivo”. Gli acidi grassi omega 3, infatti, prevengono la formazione di molecole di colesterolo che vanno a creare problemi alla circolazione e al cuore. Le vitamine contenute nel pesce sono la vitamina A, B, D con una più alta percentuale di vitamina A. Nel pesce sono contenuti fosforo e calcio, fondamentali per il nostro sistema scheletrico e per il funzionamento cellulare.



Guarda il Video

COMMENTI SULL' ARTICOLO



sitemap %>