pomodori secchi








Generalità

Iniziamo questo articolo facendo una descrizione sul pomodoro in generale.

Questo ortaggio molto apprezzato da tutti, e considerato il simbolo della cultura alimentare del nostro paese, prende il nome botanico di “Solanum lycopersicum”.

Come sappiamo, le sue vere origini sono americane, ma meno si sa riguardo al suo colore originario, giallo tendente all'oro.

Il colore rosso tipico del pomodoro, deriva da un'accurata selezione e da processi di innesto, ed ancora oggi nel nostro paese esistono delle qualità di questo ortaggio di colore bianco, arancione o giallo, per arrivare al nero di Crimea, con il suo caratteristico ed inconfondibile colore violaceo.

Il suo nome ha radici differenti, infatti per la lingua inglese si pronuncia “Tomato” ed anche i francesi, greci e tedeschi si rifanno a questa radice atzecoxitomati, infatti il “Pomme d'amour” francese, è molto affine all'italico pomodoro.

Nei tempi andati, i conquistadores spagnoli portarono alcune piante dai loro lunghi viaggi in Messico ed in Perù, dove era una pianta ornamentale ed anche in Europa era utilizzata alla stessa maniera per oltre un secolo.

Il pomodoro vero e proprio era considerato una pianta tossica per la presenza di solanina, e ad oggi sappiamo che questa sostanza si trova solamente nelle parti verdi.

Con il passare del tempo, questi pregiudizi vennero superati non solo in America, ma anche nell'Europa intera.

Nello stesso periodo storico, si credeva che questa pianta aveva anche proprietà afrodisiache, e veniva impiegata per la preparazione di pozioni e filtri.

In Australia, Francia, Inghilterra ed anche Spagna è possibile trovare in commercio da qualche anno il “Kumato”, un pomodoro particolare che proviene dalle Galapagos, che si presenta esteticamente con una buccia rossa molto scura tendente al nero, alla quale vengono attribuite delle proprietà particolari.

Nel nostro paese il pomodoro possiamo dire che si trova proprio ovunque, ad esempio il rosso della bandiera italiana ha una codifica numerica che indica appunto “Rosso Pomodoro”.

È il condimento per eccellenza di piatti-simbolo della nostra penisola ed anche in tutto il mondo, per primi gli spaghetti e la pizza.

Il pomodoro viene consumato anche crudo nelle insalate, oppure come salsa per le bruschette oltre in pezzi, in conserva o per la preparazione di cocktail come il “Bloody Mary”, il cui succo di pomodoro viene servito con l'aggiunta di vodka, tabasco, limone sale e pepe.

Per coloro che non bevono alcolici, il succo di pomodoro condito viene servito come aperitivo, oppure come una bevanda estiva rinfrescante.

Essendo un ortaggio conosciutissimo e molto versatile, si può reperire facilmente in commercio ad un prezzo contenuto.

Nonostante la sua bontà, il pomodoro possiede numerose proteine, che potrebbero causare allergie alimentari.

Pomodori secchi

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Varietà

Pomodori secchi La prima varietà è il ciliegino, ed il maggiore produttore nel nostro paese è la regione Sicilia, si presenta esteticamente di piccole dimensioni che cresce a grappolo e raggiunge un peso tra i 20 ed i 30 grammi. Particolarmente indicato per le insalate estive.

Il tondo insalataro: si suddivide in Ace, Sunrise e Montecarlo, si presenta anch'esso a grappolo oppure singolo, si mantiene a lungo grazie alla sua polpa molto consistente. Per crescere necessita di una buona esposizione al sole, cosi da acquisire un sapore inconfondibile dolce e fragrante.

Costoluto fiorentino o Grinzoso: forma particolare e riconoscibilissima per le sue costole che rientrano di molto nel frutto. Ideale per arricchire insalate ed anche per la preparazione di sughi, previa cottura e rimozione della pelle molto dura. La polpa molto soda non presenta un gran numero di semi e di contenuto acquoso.

Il San Marzano proveniente dalla Campania, ha una forma allungata, e viene impiegato principalmente per la preparazione di conserve e passate di pomodoro.

La sua polpa si presenta soda con pochi semi e poca acqua internamente e proprio per questo è particolarmente adatto per la preparazione di sughi molto densi ed anche di stufati.

Questa specie di origine Campana con il trascorrere del tempo ha ottenuto il marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta).

Il cuore di bue ha origine dalla Liguria, indicato per insalate da consumare crudo, ha una polpa molto cremosa ed aromatica e può raggiungere da solo anche i 500 grammi di peso.

Una volta tagliato a fette spesse e condito con olio di oliva extravergine, sale e pepe, viene chiamato la bistecca dei vegetariani.


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pomodori secchi: Ricetta

Pomodori secchiIngredienti: 1 kg di pomodori secchi, 750 g di vino bianco secco, 750 g di aceto di vino, sale un pizzico, aglio, origano, olio di oliva extra vergine, barattoli 30 4 per 500 ml ciascuno.

Unite il vino bianco, l'aceto ed il sale e portate ad ebollizione, una volta raggiunta, spegnete il fornello ed immergete i pomodori secchi lasciandoli in ammollo per circa cinque minuti mescolando di tanto in tanto.

Togliete l'ortaggio dal liquido e ponetelo sopra un canovaccio a raffreddare.

Imbarattolate una volta freddi, alternando ogni due strati pomodoro, aglio ed origano.

Ricoprite il tutto con olio di oliva extravergine e controllate il suo livello per due o tre giorni.

Mettete in dispensa e lasciate insaporire, consumate dopo circa un mese.


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