prugne








Generalità

Le prugne, sono il frutto della pianta che prende il nome di “ Prunus domestica”, un albero che appartiene alla famiglia delle “ Rosaceae” e viene coltivata in quasi tutta l'Europa, negli Stati Uniti ed in particolar modo in California.

Questo frutto lo potete trovare in commercio, sia fresco che secco, e di questi ultimi, sono molto conosciute le prugne californiane, dove i valori nutrienti che contengono, sono assai superiori rispetto al prodotto fresco.

L'albero delle prugne si presenta con la sua tipica forma ad ombrello, oppure ad alberello, anche se spesso è molto nodoso con la presenza di fiori di colore bianco, che nascono agli inizi della stagione primaverile.

I frutti di dalla forma sferica o anche ovale, variano a seconda della specie della pianta e possono raggiungere misure di grandezza fino ad un massimo di otto centimetri ed il loro sapore è tendenzialmente dolciastro, anche se molte varietà, si presentano aspre al palato e per questo, necessitano di essere cotte con l'aggiunta dello zucchero per essere più gradevoli.

Tutte le varietà di questo frutto, presentano un seme interno di dimensioni molto notevoli “ il nocciolo”, che non è commestibile.

La raccolta delle prugne avviene nei mesi che vanno da giugno ad ottobre, con la possibilità di ottenere anche cinque raccolte.

Con il metodo “Rifrattometrico”, si può stabilire il grado di maturazione del frutto, controllando in questa maniera la resistenza della polpa, che viene misurata con uno strumento apposito, il Penometro.

La migliore raccolta, è di sicuro la prima, fino a proseguire con le ultime, che hanno quasi sicuramente dei frutti di qualità inferiore.

Spesso per tendenza, conserviamo le prugne in frigorifero, ma data la natura organolettica della polpa che riveste il frutto, questo si rivela quasi inutile, perché la polpa tende ad imbrunire.

Ci sono delle tecniche specifiche da seguire per quanto riguarda la coltivazione delle prugne, ora elencheremo i metodi:

1 vaso basso con le seguenti misure (5,5 x 3 metri)

2 palmetta irregolare con le seguenti misure ( 4,5 x 3 metri)

3 palmetta libera con le seguenti misure ( 4,5 x 3 metri)

L'irrigazione della pianta è fondamentale nel periodo della fioritura, mentre la potatura è differente in base alla specie.

Per quanta riguarda la pianta europea, la cosa importante da fare, è lasciare una elevata quantità di gemme.

Prugne

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Valori nutrizionali

Prugne Le prugne sono molto conosciute per le loro proprietà lassative, che si possono apprezzare anche in piccolissime quantità pari a 50-100 grammi di prodotto.

Questo effetto, è legato principalmente alla presenza di acidi organici e di zuccheri ad azione osmotica, dove comprende anche il sorbitolo e l'ossifenisatina, che veniva impiegata nel passato come farmaco lassativo.

Se comperate le prugne secco proprio per questa sua caratteristica, è preferibile lasciarle in ammollo almeno per una notte, per poi essere assunte il mattino seguente consumando anche l'acqua residua.

Per esaltare l'effetto lassativo, si può assumere la prugna insieme ad altri componenti di origine naturale come i semi di lino o di psilla, che hanno le capacita di rendere le feci più morbide facilitando il transito, grazie all'abbondante presenza di mucillagini.

Non bisogna mai esagerare con il consumo di prugne, per evitare effetti indesiderati, come la diarrea, flatulenza e meteorismo, per via del processo di fermentazione che avviene nell'intestino per mezzo degli zuccheri.

Le prugne in generale, andrebbero consumate con moderazione specialmente in presenza di malattie, come la colite e la stipsi spastica, perché l'azione fermentativa, potrebbe causare ed accentuare gonfiori e spasmi.

Il frutto secco, ha anche moltissime proprietà benefiche, toniche, energizzanti e depurative, molto utili per chi segue una regolare attività fisica.

Il frutto fresco invece, racchiude elevati quantitativi di fenoli, utilissimi antiossidanti ed anche una discreta porzione di vitamina C, che aiuta l'organismo ad assorbire il ferro, specialmente in casi di anemia.

Sono presenti anche il potassio, la vitamina K ed anche i carotenoidi, mentre il quantitativo di calorie è molto moderato, infatti sono presenti circa 40 chilo calorie per 100 grammi di prodotto fresco.


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prugne: Usi in cucina

PrugneCon questo frutto, si possono realizzare moltissimi ricette, oltre al consumo fresco a fine pasto o come merenda.

La ricetta più in voga con le prugne, è la confettura o la marmellata, che viene realizzata tagliuzzando le prugne a pezzi non troppo piccoli e sottili dopo averle lavate accuratamente e farle cuocere in un pentola di medie o grandi dimensioni, con l'aggiunta di zucchero bianco, oppure di zucchero di canna.

La cottura per la preparazione della marmellata è di circa un'ora e mazza a fiamma bassa, mescolando di tanto i tanto con un mestolo di legno.

Una volta pronta, va fatta raffreddare e poi messa in contenitori di vetro per poi essere chiusa ermeticamente con l'apposito tappo.

La marmellata può essere impiegata sia per la farcitura della classica crostata, sia da spalmare sopra fette biscottate al mattino, oppure sempre come farcitura della cheese cake naturale, realizzata con il mascarpone e formaggio spalmabile.


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