minestra farro
Ricetta italia
Viene servita come primo piatto
Ricetta per 4 persone
Costo 2 €
Tempo di preparazione
01:15:00
Tempo di preparazione
00:15:00
Tempo di cottura
00:60:00
Tipo di cottura: forno
Lista degli Ingredienti
- 350 grammi di cereali
- 100 grammi di prosciutto crudo
- 100 grammi di pecorino
- 70 grammi di pelati
- 1 litro di brodo vegetale
- 50 grammi di cipolle
- 50 grammi di carote
- 1 costa di sedano
Valori Nutrizionali di una porzione:
- 508Kcal
- 18g di grassi
- 18g colesterolo
- 16g di fibre
- 23g di proteine
Il farro è uno dei cereali poveri più usati in passato, quando la coltivazione del grano non era in grado di garantire come oggi una produzione tanto alta. C'è da considerare infatti che fino all'ottocento ogni spiga di grano era in grado di garantire solo 5 semi invece dei 36 odierni. La stessa produzione veniva garantita dal farro che accompagnava il grano finché non venne quasi dimenticato per la sua ormai scarsa produzione. La minestra di farro è quindi un piatto povere dimenticato anche dai contadini nel corso dell'ottocento e del novecento, e riscoperto oggi grazie alle qualità di questo cereale, non raffinato come è invece oramai la pasta moderna, e quindi molto più genuino.
| Imetec SM 1000 Soup Maker, Cuoce e Frulla, 3 Programmi Automatici, Vellutate, Zuppe e Frullati, 6 Porzioni, Lame Seghettate Acciaio Inox, con Ricettario, 900 W, 1.6 Litri Prezzo: in offerta su Amazon a: 69,9€ (Risparmi 30€) |
La minestra di farro può essere preparata con pochi ingredienti che sicuramente tutti abbiamo in casa, come quelle per un buon soffritto. Per quattro persone dovrete quindi avere a disposizione:
350 gr di farro
100 gr di prosciutto crudo o meglio se avete a disposizione un osso
100 gr di pecorino
70 gr di passata di pomodoro o salsa con pezzi di pomodoro
1 lt di brodo vegetale
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
olio extravergine d'oliva
- Il farro è un alimento molto antico, un tipo di frumento appartenente al genere Triticum che viene coltivato e sfruttato già dall'epoca neolitica. Del genere fanno parte tre specie: il farro piccolo, ...
- I tortellini sono costituiti da una pasta all'uovo fresca in cui è stato inserito un ripieno. La loro origine, molto famosa è bolognese e modenese, da cui riprende anche il nome italiano dal dialettal...
- Gli gnocchi in Italia sono un piatto speciale, per occasioni particolari, molto amati da tutti. Si preparano con delle patate, la farina e l'uovo, che creano un impasto da utilizzare per preparare que...
- Che cosa c'è di meglio, magari dopo aver trascorso una bella giornata di mare, che tornare a casa e continuare a sentire l'odore del mare anche nel piatto? Per portare il mare in tavola basta davvero ...
Per prima cosa iniziate a preparare gli ingredienti per il classico soffritto. Tritate quindi finemente la carota, la cipolla e la costa di sedano.
Mettete quindi tre cucchiai d'olio extravergine d'oliva e fate scaldare per porre a dorare gli odori tritati. Mentre gli odori si soffriggono a fuoco medio tagliate a pezzetti il prosciutto per metterlo nel soffritto, o se lo avete, l'osso.
Come inizia a essere trasparente la cipolla e ad insaporire il prosciutto aggiungete qualche goccia di brodo per non farli bruciare e continuare ad insaporire per qualche minuto in più. Mettete quindi ora il pomodoro e fate insaporire per circa cinque minuti, prima di aggiungere ½ litro di brodo vegetale. Lasciate andare per una decina di minuti se avete messo il prosciutto fresco, altrimenti per almeno 45 minuti se avete usato l'osso di prosciutto.
Una volta insaporita bene la minestra aggiungete il farro, da far cuocere generalmente almeno mezzora, ma spesso anche per più di tre quarti d'ora. Questo cereale ha una cottura molto lenta infatti, ma il vantaggio di non essere raffinato. Lasciatelo cuocere per lungo tempo e avrà ancora più sapore. Una volta tenere grattate il pecorino, mettetelo nella minestra e servite ancora calda in una zuppiera o in piatti da zuppa. Mettete anche un filo d'olio per insaporire meglio, e a parte del pepe nero da macinare a disposizione dei vostri ospiti.
COMMENTI SULL' ARTICOLO