latte di mandorle








Introduzione

Iniziamo questo articolo, facendo una dettagliata descrizione della mandorla in generale.

La mandorla, è il frutto commestibile della pianta di mandorlo, una albero lungo circa 10 metri appartenente alla famiglia delle rosacee.

Questa pianta produce delle drupe di forma ovale compresse, che una volta mature, liberano un nocciolo oblungo, che comunemente viene chiamato mandorla.

All'interno di questo nocciolo legnoso, sono racchiusi uno o due semi, ricchissimi di olio dal sapore dolce o amarognolo.

L'impiego della mandorla, viene fatto specialmente in ambito dolciario, ovvero in pasticceria, dove occupano un ruolo di rilevata importanza sia come ingrediente principale per la realizzazione di alcune ricette, sia come ornamento.

I dolci dove va per la maggiore l'impiego di mandorla sono, il classico torrone, le torte, i budini, confetti e mandorlati, e molti altri dolciumi. Il latte che si ricava dalla mandorla, è una bevanda dalla consistenza molto densa, con un particolare profumo, ed è molto salutare al nostro organismo.

Una volta acquistato il latte di mandorla, prima del suo utilizzo, questo va agitato, perché a causa del suo alto contenuto lipidico, tende a sperarsi in due fasi ben distinte.

Per evitare che il latte di mandorla inacidisca, visto che tende a questo con molta facilità, deve essere posto e conservato in frigorifero.

Un altro alimento che si ricava dalle mandorle, è l'olio, che si ottiene mediante la spremitura dei semi di mandorla dolce, e trova il suo impiego specialmente nel campo della cosmesi, dove viene utilizzato per le sue molteplici proprietà, specialmente quelle emollienti e lenitive.

Infatti questo olio, protegge la cute sensibile, la rassoda e la mantiene nello stesso tempo morbida, prevenendo le smagliature.

Assumere l'olio di mandorla come alimento, favorisce il transito intestinale, quindi possiamo dire che ha proprietà lassative.

Generalmente la mandorla viene consumata come frutta secca, oppure in dolci o anche ricette salate.

Le mandorle, sono un frutto molto ricco di trigliceridi, con la presenza di acidi grassi monoinsaturi.

Ogni singolo seme di mandorla, ha molteplici vitamine, specialmente la riboflavina e la vitamina E, insieme a numerosi sali minerali, come il magnesio, il calcio, il rame, il fosforo e la manganese.

Avendo la mandorla un alto valore proteico, è un alimento di prim'ordine, molto energetico e facilmente digeribile.

Se prendiamo in considerazione le calorie presenti in questo frutto, possiamo dire che la loro presenza è molto elevata, pari a 600 Kcal per 100 grammi di prodotto.

Le mandorle devono essere consumate in quantità moderate, ed i nutrizionisti consigliano non più di 10 massimo 15 al giorno, specialmente in soggetti che presentano problemi legati al peso, come l'obesità, che ha raggiunto percentuali molto elevate anche nel nostro paese.

Le mandorle amare, contengono un glucosio tossico, che prende il nome di amigdalina, che viene disattivato mediante una lunga e prolungata cottura, e proprio per questo non sono adatte all'alimentazione umana.

Più una mandorla ha un sapore amaro, più è maggiore il suo potere venefico.

Anche da questi semi vengono effettuati degli estratti, che trovano impiego in piccolissime quantità, per la preparazione di alcune specialità dolciarie, come ad esempio i classici amaretti.

La mandorla con ancora il suo guscio, se riposta in un luogo fresco ed asciutto, mantiene la sua conservazione anche per diversi mesi, ma una volta privata della parte esterna che la riveste, deperisce con molta facilità, per tanto andrebbe conservata in un luogo fresco ed asciutto, possibilmente dentro un contenitore ben chiuso.

Latte di mandorla

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Latte di mandorla ed ingredienti

Latte di mandorlaIl latte di mandorla, è un alimento liquido e si tratta di una bevanda tradizionale del nostro paese, le cui origini provengono dai monasteri Siciliani.

Oggi il consumo di latte di mandorla, si è diffuso in tutta la penisola, ma le regioni che ne fanno un maggiore utilizzo sono quelle del meridione, la Sicilia, la Calabria, la Puglia, la Basilicata ed infine la Campania.

Questo prodotto, si realizza mediante l'infusione a freddo e la spremitura in acqua bollente delle mandorle triturate ed ha un forte potere dissetante, infatti il suo consumo, si moltiplica nella stagione estiva, per essere consumato fresco.

Con il latte di mandorla, si possono realizzare numerose preparazioni, che fanno parte della tradizione culinaria del mezzogiorno, e tra le più diffuse citiamo la granita, il caffè in ghiaccio ed alcuni dolci.

Per preparare a casa il latte di mandorla, dovete avere 2/3 di mandorle fresche, oppure secche reidratate, sbucciate e sminuzzare finemente ed 1/3 di saccarosio.

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    latte di mandorle: Ricetta per la preparazione del latte di mandorla

    Latte di mandorlaCome prima cosa, dovete sbucciare le mandorle e sminuzzarle con un coltello oppure con un tritata verdure con la lama, poi terminato questo passaggio, dovete unire al composto lo zucchero e mettere da parte in un canovaccio a maglia larga.

    Nel passaggio successivo, dovete porre il canovaccio in infusione per un tempo di circa 6 ore.

    Terminato il tempo di infusione, strizzate il canovaccio ed imbottigliate il succo, dopo riponetelo i frigorifero.

    Naturalmente, un prodotto fatto in casa, rispetto al latte di mandorla industriale, ha significative differenze nei valori nutrizionali, nel tempo di conservazione ed anche nel gusto.


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