kiwi








Descrizione

La pianta di Kiwi è un albero che può arrivare fino a 10 metri di altezza, con foglie di notevoli dimensioni dette caduche.

Nella crescita, la forma della foglia cambia, infatti inizialmente quando la pianta è ancora giovane, le sue foglie hanno una forma a cuore ed appuntita, mentre nella fioritura quando la pianta sta nel periodo della maturazione tendono ad essere tondeggianti rivolte verso il basso. I piccoli dei fiori e delle foglie, hanno il pelo bruno ed ispido.

Il tronco dell'albero ha una corteggia molto ruvida e scabra ed il suo colore varia dal marrone scuro al grigio. Anche i rami vecchi, prendono lo stesso colore del tronco, mentre quelli giovani, sono ricoperti di erba.

Il Kiwi è una pianta che si riproduce “dioica”, quindi può essere sia maschile che femminile, raramente si sono sviluppate piante ermafrodite.

Per distinguere il sesso di questa pianta, basta osservare i suoi fiori. Se questi sono distanziati l'uno dall'altro, con lo scopo di fare posto al frutto che poi nascerà, vuol dire che la pianta è di sesso femminile, mentre i fiori della pianta maschile sono uniti a grappolo.

Grazie alla differenza di sesso, si può facilmente svolgere la potatura della pianta, che va effettuata prima sull'albero femminile, e dopo la fioritura su quello maschile.

I fiori presenti in questi alberi, di colore bianco sono attaccati ad un picciolo sottile e peloso.

Spesso si possono trovare anche fiori secondari posti lateralmente.

Il frutto in crescita, è una bacca dalla forma ovale, con buccia molto ruvida e ricoperta di pelo.

Questo frutto dal sapore dolce con un retrogusto acidulo, ha nel suo interno, moltissimi semini neri, che raramente si avvertono quando si mangia.

Un frutto in media ha una larghezza che può variare dai due o tre centimetri di diametro, fino a raggiungere i cinque centimetri, e la sua lunghezza va da quattro centimetri fino a raddoppiarsi.

kiwi

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Origini

kiwi Questo frutto dalle origini Cinesi, cresce sulle valli del Fiume Azzurro in allo stato selvatico.

La pianta per crescere, ha bisogno di estati molto calde e piovose, con il suolo umido.

Il frutto, una volta maturo e pronto per essere raccolto, non presenta sempre le stesse caratteristiche, e questo è dato dal fatto che vi sono diverse varietà, come ad esempio quella piccola, dove il frutto sta al di sotto della norma ed anche il suo pelo è molto più rado, mentre poi ci sono quelli a frutto grande, che appunto vengono chiamate cosi, perché le loro misure stanno al di sopra.

Anche la colorazione del frutto interno e della sua polpa, varia dal giallo al rosso chiaro, fino al verde che tutti conoscono.

Una varietà di Kiwi che tutti conoscono è quella HAYWARD. Questo frutto ha la capacita di conservazione molto lunga, infatti si mantiene in frigo anche per mesi, senza subire alterazioni alle sue proprietà nutritive.

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Coltivazione

kiwi L'Italia vanta la maggior produzione al mondo di Kiwi, nonostante questo frutto nasce da un clima molto diversi da quello mediterraneo.

Per raggiungere questo primato, si è ricorso all'aiuto di mezzi tecnologici che riproducevano alla perfezione il clima da loro preferito:

• ombreggiamento tramite reti ( questo metodo, consente di conservare l'aria umida e di non esperre le piante a troppa luce solare)

• Nebulizzazione di acqua tra le foglie ( umidità necessaria alle foglie)

• Irrigazione a goccia (per evitare disidratazioni improvvise alle radici superficiali)

Questa pianta, preferisce al suolo calcareo, quello neutro o acido, quindi la sua crescita ottimale va benissimo con quella delle castagne, l'importante è che abbia sempre umidità, non solo del terreno, ma anche dell'atmosfera.

Il Kiwi, è una pianta molto resistente alle malattie, la sola cosa che potrebbe causare problemi di produzione del frutto, sono i frutteti infestati da microbi. Quindi sarebbe più opportuno non impiantarli in tali terreni.

Per avere un raccolto abbondante, l'impollinazione è molto importante, infatti quella praticata dalle api è l'ideale.


kiwi: Proprietà del frutto

KIWI La quantità di vitamina C contenente nel Kiwi è pari ad 85 mg per 100 grammi di frutto edibile, infatti supera molto le vitamine contenenti nelle arance che ne hanno 50 grammi per 100 di prodotto edibile. La vitamina C è molto importante per le sue proprietà di antiossidante.

Il corpo umano è ben predisposto alla tolleranza della vitamina C, ma questo non autorizza certo un consumo eccessivo in quantità. Sappiamo come il Kiwi abbia effetti lassativi sul nostro organismo e l'assunzione giornaliera di due Kiwi è discreta, ma molto dipende anche dalla sensibilità di ogni singola persona. Un frutto poco maturo e con molta acidità',a differenza di quanto si crede, in realtà' ha più effetti lassativi. Quindi dire che un Kiwi maturo faciliti le funzioni lassative del nostro intestino è sbagliato.

I gatti amano particolarmente graffiare e rosicchiare questa pianta, quindi consigliamo di coprirla quando è ancora giovane, con delle reti. Una volta cresciuto l'albero e maturato, potete anche scoprire la pianta. Infatti il tronco maturo, è molto rigido e robusto e non saranno di certo le unghie dei gatti o i loro denti a recare danni al fusto.


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