pinoli








Generalità

I pinoli, sono i semi commestibili prodotti da alcune specie di pino.

Tra queste specie, la più comune è la Pinus pinea, che viene anche chiamata pino domestico, o comune.

I pinoli, sono quindi una parte della pigna, o meglio dello strobilo.

Questo, non è altro che uno pseudo-frutto, finalizzato a proteggere e a far crescere i piccoli semi della pianta.

I semi detti appunto pinoli,crescono e si annidano tra le scaglie legnose delle pigne, e si proteggono nel guscio che li ricopre.

Le mandorle di questi semi, rappresentano appunto i pinoli, che oltre ad essere un comunissimo prodotto ricavato dalla raccolta selvatica, si può acquistare al supermercato, privo di buccia ed in pratiche confezioni.

Dalla raccolta di 100 chili di pigne, si riesce a ricavare 25 chili di pinoli con guscio, pari a 6-8 chili di prodotto sgusciato.

Le pigne, vengono raccolte in un periodo compreso tra l'autunno e la primavera ed una volta terminata la raccolta, vengono messe ad essiccare fino ai primi raggi solari.

Con il calore, si facilita l'estrazione del seme, che dopo il prelievo, viene sgusciato, lavato, poi essiccato.

Dopo queste fasi, i passaggi successivi, sono il selezionamento dei semi integri ed il confezionamento, che spesso avviene mediante dei sacchetti di plastica per utilizzo alimentare, chiusi ermeticamente per evitare l'essiccazione.

I pinoli, come gran parte della frutta secca sono molto appetitosi e si possono consumare in piccole porzioni come uno stuzzichino o per merenda, senza eccedere nelle porzioni.

Avendo un gusto molto neutro, si accompagnano bene con ricette per dolci classiche e ricette salate, ma di questo ne parleremo più avanti.

PINOLI

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Caratteristiche nutrizionali

PINOLICome ogni seme, e come tutta la frutta secca, anche i pinoli, sono ricchi di valori energetici.

Le calorie presenti, provengono essenzialmente dai lipidi, dei quali sono particolarmente ricchi, infatti, il 50% del peso di un pinolo secco, è costituito da lipidi.

I pinoli, sono privi di colesterolo, ma hanno invece elevate quantità di trigliceridi, formati principalmente da acidi grassi, prevalentemente insaturi.

Tra le sue tante caratteristiche, anche per l'aspetto metabolico, il pinolo, ha un ottimo apporto di acido linoleico ( polinsaturo essenziale all'organismo, con funzioni ipocolesterolemizzante).

I pinoli, hanno anche un buon tenero proteico, circa il 30 % del peso, caratterizzato da un pool di amminoacidi, che ne determina un valore biologico abbastanza discreto.

Gli amminoacidi presenti sono: arginina ed acido aspartico, ed acido glutammico, mentre l'amminoacido limitante è la lisina.

Dobbiamo ricordare una cosa molto importante, tutti noi all'interno del nostro organismo, abbiamo l'arginina, che è considerata il principale ed unico precursore di ossido nitrico, ovvero una molecola, capace di ottimizzare la dilatazione fisiologica dei vasi sanguigni.

Sono state molte le speculazioni commerciali sulla presunta utilità degli integratori di arginina per combattere ipertensione arteriosa e disfunzione erettile.

I pinoli inoltre, contengono moltissime fibre, circa il 4,5 % del peso, anche se i consumi ridotti, ridimensionano gli apporti nutritivi.

Le fibre, come sappiamo, sono degli elementi che danno un grande contributo al funzionamento intestinale, ma bisogna sempre farne un consumo non troppo eccessivo, altrimenti si rischia di avere l'effetto contrario.

Chi soffre di colite o ulcere allo stomaco, non deve assolutamente consumare questo prodotto,

Le persone che seguono un regime alimentare per il controllo del peso corporeo, non devono consumare i pinoli, perché sono molto ricchi di calorie, come del resto anche frutta secca come mandorle, noci, nocciole ed altro ancora.


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pinoli: Pinoli in cucina

Pinoli in cucina Questo seme, viene utilizzato moltissimo per la realizzazioni di dolci, come ad esempio, lo strudel di mele, e soprattutto nel periodo natalizio da servire in tavola come frutta secca.

Nel corso degli anni, moltissime ricette salate, includono questi semi tra gli ingredienti. Una di queste ricette molto nota, è il pesto alla genovese, un condimento tradizionale per la pasta.

Tra le molteplici ricette ed i tanti condimenti, citiamo quella che prevede l'aggiunta di rucola, ricotta, pomodori pachino e pinoli.

Anche per gli arrosti di carne, come ad esempio quello di maiale, di manzo, oppure di cinghiale o capriolo e molti altri ancora, vengono arricchiti con questi semi (pinoli), uniti ad altri ingredienti.

Anche tra le varie ricette di pesce, i pinolo hanno trovato il loro spazio in cucina, tra le pietanze più note, citiamo in baccalà stufato, i calamari ripieni, le sarde in saor e diversi tipi di carpaccio che utilizzano questo seme sia crudo, che macinato in salse.

I pinoli, non sono alimenti che si mantengono a lungo e facilmente conservabili, nonostante contengono quantità elevate di antiossidanti, queste non sono comunque sufficienti a preservare l'integrità del prodotto e i loro valori nutrizionali.

Infatti i pinoli, vanno presto incontro a irrancidimento dei grassi polinsaturi.

Potete anche congelare i pinoli già sgusciati e puliti in piccole porzioni dentro sacchetti di plastica per uso alimentare e consumare delle porzioni alla volta, scongelando il prodotto almeno un'ora prima dell'utilizzo.



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