Ci sono inoltre versioni più attuali che hanno invece dei componenti invertiti, ovvero con il recipiente “bicchiere” posto nella parte inferiore, ed il motore incorporato nella parte superiore nel coperchio, che aziona mediante un braccetto che si trova in posizione verticale la lama, che si trova comunque sul fondo del recipiente. In commercio questi utensili prendono il nome di “tritatutto”, svolgono le stesse funzioni di un classico frullatore, ma hanno in più il vantaggio di essere molto facili da svuotare e da pulire ed inoltre è possibile cambiare la lama in base al tipo di cibo che andremo a lavorare. L'inventore del frullatore, inizialmente conosciuto come “vibratore” fu Stephen J. Poplawski.
Il frullatore ad immersione rientra a far parte dei piccoli elettrodomestici da cucina più utilizzati, grazie alle molteplici funzioni disponibili. Esso misura generalmente circa 25-30 centimetri, e grazie a questo è particolarmente comodo durante l'utilizzo. Spesso prende il nome di Mixer, e la sua funzione principale è quella di frullare gli alimenti, quindi è particolarmente indicato per la preparazione di zuppe, ministre e frullati, inoltre ha altre funzioni importanti, ovvero è in grado di impastare e montare, cosa che invece non è possibile eseguire con un normale frullatore. Alcuni modelli presenti i in commercio ben equipaggiati sono in grado di frullare anche ad immersione, grattugiare e sminuzzare i cibi, eliminando in questa maniera l'ingombro di utilizzare altri strumenti sul piano di lavoro della cucina. Oltre alla facilità di utilizzare un mixer da immersione ed alla sua maneggevolezza, uno dei vantaggi principali di questo piccolo elettrodomestico da cucina e quello di poterlo utilizzare direttamente nei contenitori o nelle casseruole, evitando in questa maniera di perdere tempo prezioso in cucina nello spostare il contenuto altrove per la sua lavorazione. Oltre all'impiego in cucina, il frullatore ad immersione può essere utilizzato per la realizzazione di rimedi fai da te e di detersivi, ovviamente in tal caso dovrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per questi scopi, e non per la preparazione di alimenti. Un altro vantaggio da non sottovalutare è che essendo molto piccolo e poco ingombrante, esso può essere riposto facilmente, oppure trasportato in borsa da un posto all'altro. Tra i principali svantaggi invece troviamo la sua minore potenza rispetto ad altri elettrodomestici da cucina, per questo molto spesso potrebbe risultare inutile provare a lavorare alimenti dalla consistenza molto dura.
La struttura di questo piccolo robot e la sua estetica sono altri aspetti molto importanti da prendere in considerazione. Questi due aspetti possono variare al seconda della casa produttrice e del modello che andrete a scegliere se volete acquistarne uno. Di norma hanno una forma allungata e può essere utilizzato in qualsiasi tipo di contenitore, inoltre è dotato di un cavo molto lungo che consente la lavorazione dei cibi ovunque. Attualmente in commercio si possono trovare anche modelli senza filo che funzionano con batteri ricaricabili. Questa è una soluzione molto comoda per tutte le donne che non vogliono fili ingombranti mentre stanno cucinando. Un'altra caratteristica da evidenziare è la presenza o meno della cupola antischizzo che deve essere in acciaio ed il manico deve essere pratico e realizzato con materiale antiscivolo.
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