Morfologicamente il limone è un albero che può arrivare fino ai 6 metri di altezza, la cui fioritura è molto graziosa, tanto da essere anche una pianta ornamentale. I suoi fiori sono bianchi e viola, e molto profumati.
Il frutto, la parte antropologicamente più interessante, ha la conosciutissima forma ovaleggiante o sferica, con la buccia più o meno spessa e giallo intenso, molto ruvida. La polpa interna invece ha un colore molto tenue, ed è separata dalla buccia da un involucro bianco e spugnoso, che non si utilizza in cucina in quanto ha un sapore piuttosto amaro. La sua coltivazione oggi è quasi interamente dedicata all'alimentazione, ma non mancano le coltivazioni ornamentali, anche in vaso. Nel caso optaste per questa seconda ipotesi, vi sono in commercio terre fertilizzate specifiche, mentre la pianta deve essere rinvasata annualmente prima dell'inverno. Il limone ama i climi caldi ed è infatti coltivato in tutta la fascia subtropicale del pianeta. Riesce a fruttificare un paio di volte l'anno, con molti raccolti, dato che una pianta adulta riesce a fornire fino a 800 limoni l'anno. I maggiori produttori sono l'India, il Messico e l'Argentina, mentre l'Italia ha una produzione nettamente inferiore, seppur di grande qualità, localizzata in particolare in Sicilia, in Calabria e Campania. Ci sono oggi moltissime varietà di limoni, tanto che la loro registrazione botanica risulta abbastanza complicata. Generalmente le varie specie si diversificano solo per l'aspetto, mentre le proprietà sono molto simili tanto che l'industria non fa alcuna differenza nella coltivazione. I limoni sono un'importante risorsa economica e vengono sfruttati in tantissime lavorazioni industriali, tanto che il loro consumo fresco è modesto.Il limone è un frutto molto succoso anche se la buccia può rappresentare a volte anche il 40% del peso totale. Del frutto viene scartata solo la parte bianca, mentre la buccia viene sfruttata nella produzione di canditi e nell'estrazione di alcune particolari essenza come la pectina. I semi vengono utilizzati per la produzione di olio e il nutrimento degli animali. Il succo è certamente la parte più importante, con impieghi industriali ed alimentari vastissimi, dalla produzione di bevande agli ingredienti per alimenti fino alla lavorazione per oli essenziali.
Molto importante anche l'impiego farmacologico, sia del succo che della buccia. Il suo impiego officinale era ben noto già in passato e oggi la scienza ne ha attestato la validità, grazie alle tantissime vitamine presenti che si rivelano un ottimo antiemorragico e disinfettante. Note anche le proprieta contro la diarrea e i batteri, quelle toniche e coadiuvanti per la circolazione. Poi vi sono la cura delle infezioni orali e delle verruche.Ma è l'apporto vitaminico ad essere fondamentale nel limone, che da solo in un frutto riesce a sopperire al 71% del fabbisogno giornaliero di vitamina C.Il limone veniva addirittura usato in passato nelle cisterne per disinfettare l'acqua potabile.
COMMENTI SULL' ARTICOLO