prugne secche








Introduzione

La prugna è il frutta che si ricava dalla pianta “Prunus domestica”, ovvero un albero che appartiene alla famiglia delle Rosacee.

In commercio le prugne si possono trovare sia fresche, che secche, anche se il prodotto secco ha una concentrazione di antiossidanti molto superiore al frutto fresco.

La coltivazione delle prugne viene fatta in quasi tutta Europa ed in particolar modo negli USA dove è molto conosciuta e diffusa la famosissima prugna della California, apprezzata per le sue qualità e benefici molto noti.

Le varietà di questo frutto sono diverse e la buccia che riveste la polpa può cambiare colore, dal giallo fino ad arrivare ad un rosso o viola molto scuro.

Se il frutto viene consumato fresco, prende il nome di susina, mentre secco prende il nome di prugna.

Il prodotto fresco, a differenza di quello secco, è composto per circa l'80% di acqua a cui vanno ad aggiungersi anche i carboidrati, ed in minore misura anche le proteine ed i sali minerali come il ferro, il calcio, il fosforo, il magnesio ed il potassio.

All'interno delle prugne ci sono le vitamine A, B1, B2, C, K ed anche PP.

Per quanto riguarda i carotenoidi e gli antiossidanti, questi occupano un posto di rilievo, mentre il quantitativo calorico delle prugne secche corrisponde a 220 chilo-calorie per 100 grammi di prodotto privo della nocciolo.

Nel frutto fresco, le calorie presenti sono minori, circa 30 o 40 chilo- calorie sempre per 100 grammi di prodotto pulito.

Le prugne secche sono una qualità molto gustosa ed apprezzata di frutta essiccata e al loro interno sono presenti molto sostanze nutritive utilissimi come rimedi naturali.

Bisogna non confondere le prugne secche con la frutta secca a guscio, alla quale appartengono i semi oleosi, come le mandorle, le nocciole oppure i pinoli.

Prugne secche

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Proprietà

Prugne seccheCome sappiamo una tra le tante proprietà apprezzate delle prugne secche è l'azione lassativa, ma bisogna fare attenzione e non eccedere con il consumo, altrimenti si rischia di incorrere ad effetti indesiderati e molto dolorosi come la diarrea, flatulenza e gonfiore addominale.

Oltre a quanto appena detto, le prugne secche hanno proprietà energizzanti e depurative. Grazie alla presenza dei fenoli, all'interno di questo frutto troviamo qualità antiossidanti utili all'invecchiamento, mentre il contenuto della vitamina C, anch'esso molto elevato, favorisce l'assorbimento del ferro da parte del nostro organismo, molto utile nei casi di anemia.

La presenza di antocianine conferisce al frutto la tipica colorazione violacea, ma non solo questo, infatti sempre grazie a questa sostanza, la prugna secca è un ottimo alleato contro le malattie cardiovascolari.

Nelle prugne secche ci sono buone quantità di fibre, che migliorano non soltanto il funzionamento intestinale favorendone il transito, ma anche i livelli di zucchero nel sangue, tendoli sempre costanti.

A questo alimento si conferiscono inoltre proprietà naturali che contrastano l'osteoporosi, grazie al buon quantitativo di fenoli, potassio e vitamina K, inibendo il riassorbimento di quantità elevate di calcio nelle ossa e ne migliorano al contrario il processo di formazione eccessiva.


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Dimagrire con le prugne secche

Prugne secche Come abbiamo accennato le prugne secche hanno un elevato contenuto calorico, ma se assunte in piccole quantità possono aiutare a mantenere la forma fisica, questo perché ha proprietà diuretiche, ideali come cura disintossicante specialmente dopo un lungo periodo di accessi alimentari.

Inoltre le prugne secche fanno bene al fegato, infatti regolarizzano la sua funzione oltre a quella intestinale.

Oltre alla fama di essere un frutto lassativo per il contenuto di fibra, principi attivi e la presenza di due zuccheri il fruttosio ed il sorbitolo, le prugne secche fanno bene alla circolazione sanguigna.

Grazie al contenuto di minerali, potassio, zinco e magnesio le prugne secche sono particolarmente indicate per il mantenimento idroelettrico del nostro organismo, favorendone in questa maniera effetti benefici sul metabolismo.

Oltre a questo, le prugne secche aiutano a mantenere e conservare in maniera tonica i soda i tessuti, grazie alla proprietà antiossidanti grazie alla concentrazione levata di vitamina A, zinco e betacarotene.

Basta assumere quindi una decina di prugne secche al giorno, per evitare la flaccidità della pelle e le smagliature.

Se volete fare una prima colazione a base di prugne secche, vi consigliamo di assaporarle con cereali integrali e yogurt magro, in questa maniera si favorirà l'evacuazione.

Un paio di prugne secche a metà giornata, sono uno spuntino ideale che serve in particolar modo a far tacere la fame, specialmente per coloro che seguono un regime ipocalorico.

Se consumate una o due prugne secche prima di fare attività fisica, oppure subito dopo una bella nuotata in piscina, può servire a non arrivare a casa con lo stomaco che brontola, evitando in questa maniera di fare abbuffate di stuzzichini ipercalorici.



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