spumante ferrari








Generalità

Tutti gli spumanti in generale, sono quei vini che al momento dell'apertura creano la schiuma, dovuta alla presenza all'interno della bottiglia di anidride carbonica, non aggiunta esternamente, ma realizzata tramite il processo di fermentazione, ovvero gli spumanti naturali.

Nel momento in cui si apre una bottiglia di spumante di qualità, la sovrappressione che si produce all'interno del contenitore non deve essere inferiore a 3,5 bar, con una temperatura ambiente di circa 20 gradi, mentre per gli spumanti generici, deve avere minimo 3 bar, anche nel caso di un vino spumante aromatizzato.

Per quanto riguarda il vino frizzante che molto spesso viene confuso con lo spumante, la sovrapposizione di cui parlavamo sopra. Non deve essere inferiore ad 1 bar e non deve superare i 2,5 bar.

Molto spesso si sente pronunciare oppure è possibile leggere Spumante e Champagne, come se fossero due categorie di vino totalmente differenti, dovette sapere che il termine generico spumante, rappresenta una categoria molto complessa di vino stabilita per legge.

Questa tipologia viene realizzata da moltissimi prodotti diversi tra loro, di cui fa parte anche lo champagne, che tra le altre cose fa parte degli spumanti realizzati con metodi classici francesi per antonomasia, ma di certo non è il solo, infatti ci sono anche i “Cremant” e poi i numerosi spumanti Martinotti-Charmat.

Spumante Ferrari

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Storia

Spumante Ferrari Quando si parla dello spumante metodo classico, di certo dobbiamo menzionare la preziosa opera di Giulio Ferrari, che diede il via alla produzione di questa bevanda agli inizi del secolo scorso, mettendo tutta la sua passione nel produrre lo spumante Ferrari, che ha origine nel Trentino.

A soli 23 anni nel 1902, Giulio Ferrari ormai esperto enologo e viticolo, fondò a Trento la sua azienda vitivinicola, che con il passare del tempo, segnerà in maniera profonda lo sviluppo dell'enologia delle bevande con le bollicine in Italia.

Il giovanissimo Ferrari, studiò inizialmente alla Imperial Regia Scuola Agraria con sito in San Michele all'Adige, e successivamente completo i suoi studi nella Scuola di Viticoltura di Montpellier che si trovava in Francia.

Agli inizi presto lavoro per un qualche tempo ad Epernay, che si trovava nel cuore dello Champagne, e dopo aver appreso tutti i segreti riguardanti la produzione dello spumante metodo classico, si trasferì nella sua regione di origine, il Trentino.

In pochissimi anni, grazie alla sua testardaggine ed alla sua caparbietà, produsse in pochissimi anni lo spumante metodo classico, che divenne poi nel corso del tempo un prodotto di grande successo, non solo in Italia, ma nel mondo intero.

Nel 1952, la casa produttrice di spumante Ferrari, venne rilevata da Bruno Lunelli, attuale proprietario, acquistando non solo il marchio ormai conosciutissimo nel mondo, ma anche le cantine con i suoi preziosi spumanti.

La produzione di quel periodo era pari a circa 9000 bottiglie, che venivano prenotate con diversi anni di anticipo.

Nel 1969 il signor Lunelli passa l'intera conduzione ai propri figli Franco e Gino, responsabili sia dell'amministrazione che della presidenza.

Con l'esperienza ricavata nel tempo dagli storici spumanti Ferarri Demi-Sec ed anche Ferrari Maximum Sec, Lunelli sviluppò una adeguata e molto accurata sperimentazione per la ricerca del gusto abbinata allo stile, ormai sempre più diffuso nel continente.

Grazie all'affermato successo, lo spumante Ferrari continua ad essere ancora oggi uno tra i prodotti più famosi ed apprezzati.

Con il trascorrere del tempo, la produzione è andata aumentando ed oggi oltre ad avere il Brut Ferrari, abbiamo il Ferrari Rosé, Demi-Sec e il Maximum Brut ed ancora il Ferrari Perlé, il Perlé Rosé e la straordinaria Riserva del Fondatore Giulio Ferrari.


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spumante ferrari: Produzione

Spumante FerrariPer quanto riguarda la produzione dei giorni nostri dello spumante Ferrari, questo matura in una cantina di trentamila metri quadrati di superficie, dove vi riposano e si affinano con il tempo quindici milioni di bottiglie di annate differenti.

Ogni anno sul commercio vengono immesse quattro milioni e cinquecento mila bottiglie circa e possiamo affermare che lo spirito e l'anima di questo prodotto compreso di emozione e coscienza, sono le stesse che sin dall'inizio hanno rispettato il principio del fondatore, ovvero “la vigna da tavola”.

Lo spumante Ferrari realizzato con metodo classico, viene realizzato a partire da uve coltivate solo nel Trentino, provenienti non solo da vitigni di famiglia, ma anche da vitigni storici da considerare di amici vignaioli.

Sono 8 gli enologi che si occupano della produzione del prodotto Ferrari guidati da Maura Lunelli, ai quali trasferisce annualmente i principi di questa arte ed i passaggi fondamentali, che hanno fatto in modo da rendere lo spumante famoso ed apprezzato nel mondo.

Come avete visto, nonostante oggi non siano presenti i produttori dell'epoca, lo spumante Ferrari, rispetta i metodi e le tradizioni sia di coltivazione delle uve, si per la produzione della bevanda, del fondatore Giulio Ferrari.



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