pentole alluminio
Le pentole in alluminio sono molto usate, e molto utili, in cucina, grazie alla loro grande facilità nel condurre il calore. Inoltre sono leggere e facili da riporre in qualsiasi condizione, grazie anche alla loro resistenza alla corrosione e agli shock termici.
In ultimo sono anche riciclabili e quindi l'alluminio servirà ad altri prodotti una volta gettata via la pentola.
Molto si discute sull'impatto che l'alluminio ha verso la salute. Molti test hanno dato responso negativo verso qualsiasi pericolosità di questo materiale nell'uso in cucina per le pentole. Naturalmente anche la fabbricazione dei queste attrezzature è regolata dalla legge, in modo che i processi produttivi siano sicuri per la salute.
Si fa quindi riferimento al Decreto Legge del 18 aprile 2007 per la “disciplina igienica dei materiali e degli oggetti di alluminio e di leghe di alluminio” che devono essere utilizzati nella manipolazione degli alimenti. In questo caso la legge prevede che il materiale utilizzato per la produzione di oggetti in alluminio destinati alla cucina deve essere puro al 99%.
Come detto l'alluminio è un ottimo conduttore termico, e questo si traduce in un minor consumo di energia per riscaldare e/o cuocere il cibo. Sono molto semplici da pulire e quindi igienicamente sicure, oltre ad avere prezzi molto più accessibili rispetto ad altri materiali come l'acciaio.
Alcune limitazioni, per motivi di sicurezza, sono poste dallo stesso decreto legge all'utilizzo dell'alluminio, come ad esempio il contatto non superiore alle 24 ore con i cibi a temperatura ambiente, mentre in condizione di refrigerazione l'alluminio può essere usato per più tempo.
Si consiglia di non sottoporre le pentole in alluminio ad inutili surriscaldamenti, come ad esempio porre sul fuoco un tegame di questo materiale vuoto. Le pentole in Alluminio non andrebbero lavate in lavastoviglie, mentre per i cibi molto acidi e salati si consigliano pentole con purezza superiore al 99%;
Un altro consiglio è quello di aggiungere il sale solo durante l'ebollizione per non aggredire il metallo, mentre la patina scura è spesso causata dall'ossidazione. Anche per le pentole di alluminio si suggerisce di non usare strumenti appuntiti che possano graffiarle, o anche solo delle spugne abrasive per la loro pulizia. Inoltre è bene porre una retina metallica, come quelle che si usano per le pentole di terracotta, per evitare il contatto diretto con la fiamma .
Seguite sempre con attenzione la cottura in quanto le pentole di alluminio tendono a far attaccare i cibi sul fondo. Infine le pentole in alluminio sono facilmente deformabili, quindi vanno trattate con cura.
-
L'impasto è una massa ottenuta impastando appunto vari ingredienti a base di farina e acqua, a cui se ne possono aggiungere altri per ottenere vari alimenti fatti a casa. I preparati tipici da cui può... -
In genere, quando ci riferiamo alle pentole in acciaio, si sotto intende che queste siano in acciaio inossidabile, il più adatto per la cottura dei cibi. L'acciaio che viene utilizzato, oltre ad esser... -
La polenta di cervo è un piatto molto ricco, con una carne nobile e molto ricercata, dalla cottura lunghissima. La preparazione della ricetta è molto semplice, ma la sua tempistica è estesa su un gior...
Sono però molte le voci contro le pentole in alluminio, in quanto questo materiale risulta essere tossico se non trattato nella giusta maniera. In effetti vi sono degli studi scientifici che hanno rivelato una connessione tra questo materiale e il morbo di Alzheimer, dovuti a contatti molto lunghi e del tutto superflui con pentolame danneggiato o poco puro.
L'alluminio tende ad accumularsi nel cervello, ma anche nei tessuti, in quanto il corpo umano non riesce ad espellerlo. I rischi per la salute sono dunque concreti se non si utilizza quyesto materiale con le dovute precauzioni. Anche le arterie potrebbero essere interessate, con occlusioni ed altri danni.
È quindi molto importante utilizzare pentolame sicuro, di alluminio anodizzato, che invece è sicuro grazie allo strato protettivo di ossido di alluminio e ioni di argento che separa la superficie a contatto con i cibi e non fa rilasciare le molecole di metallo.
L'alluminio naturalmente è presente in natura e nel nostro corpo, ma in dosi molo tollerabili e non nocive.
In questo campo c'è uno studio dell'Istituto Nazionale per la Nutrizione che ha precisato i livelli di ingestione di questo metallo attraverso un campione di 10 mila famiglie.
Lo scopo era proprio quello di studiare l'impatto delle attrezzature in alluminio utilizzate in cucina e una sbagliate preparazione ed utilizzo di queste attrezzature sembra sia risultato decisivo per le intossicazioni.
Per quel che riguarda il modo di preparare cibi poi, anche gli ingredienti utilizzati in cottura sembrano essere incisivi per il rilascio di molecole di alluminio. Ad esempio, con acqua e olio di girasole, questo rilascio è risultato pari a zero, mentre l'acido acetico tende a formare acetato di alluminio. Il sale accelera il rilascio di molecole di alluminio, mentre gli ingredienti acidi, come ad esempio i pomodori, hanno indicato un rilascio minimo, ma comunque incisivo. Si consiglia quindi di evitare la cottura di questi ingredienti, come il classico sugo di pomodoro, in pentole di alluminio, o alimenti con aceto o molto sale.
Se invece desiderate lessare delle verdure e degli ortaggi non acidi, l'alluminio è perfettamente indicato.
COMMENTI SULL' ARTICOLO